Il solare termodinamico rappresenta una novità nella produzione di acqua calda tramite le fonti rinnovabili. Esso, infatti, è in grado di funzionare tutto l’anno, in qualsiasi condizione atmosferica.
Il solare termodinamico è utilizzato per produrre acqua calda, a livello domestico oppure industriale.
Sfrutta il calore presente all’esterno, unendo i punti di forza della pompa di calore e dei collettori solari termici. È composto da un pannello solare generalmente in alluminio (semplice e leggero), da un compressore, da un serbatoio di accumulo e da tubature in rame.
Semplificando, si può dire che il funzionamento è l’opposto di quello di un frigorifero: un fluido refrigerante a bassa temperatura gira nel pannello si riscalda per il calore assorbito dall’esterno. Aumentando la temperatura, il fluido passa dallo stato liquido a quello gassoso, viene aspirato dal compressore e entra nel condensatore, una serpentina che contiene acqua. In questo modo, cede il suo calore e ritorna in fase liquida.
Le caratteristiche principali
Il solare termodinamico sfrutta principalmente il calore e non la luce, per questo funziona anche di notte. Quando c’è vento sfrutta l’energia cinetica e quando piove il calore del vapore acqueo. Per questo la sua peculiarità è proprio la capacità di funzionare 365 giorni l’anno in tutte le condizioni atmosferiche e permette di avere a disposizione costante acqua calda a 55-60°C per il consumo termo-sanitario.
È in grado di raggiungere prestazioni molto elevate, con un coefficiente di performance fino a 6,5 e un’altissima efficienza; ad esempio assorbendo solo 400 W di energia elettrica trasmette all’acqua una potenza di circa 2’000/2’400 W.
A che cosa serve?
Svolge tutte le funzioni per cui vengono utilizzati anche gli impianti solari termici, in particolare:
- produzione di acqua calda sanitaria (uso igienico personale, lavatrice e lavastoviglie;
- produzione di grandi volumi d’acqua per uso industriale;
- riscaldamento di piscine pubbliche e private;
Tipologie di installazione
I pannelli realizzati in alluminio anodizzato possono essere installati sul tetto, ma grazie al loro peso di solo 8 kg circa, anche sulle ringhiere dei balconi, sulle facciate degli edifici e in giardino, senza particolari vincoli. È un sistema totalmente autonomo, ma può essere integrato anche a impianti tradizionali (scaldabagno o caldaia), riducendo i costi fino al 70%.
Solare termico o termodinamico?
Ricapitolando, il solare termico riscalda l’acqua grazie al calore del sole mentre il termodinamico riscalda un fluido refrigerante assorbendo il calore esterno.
Vantaggi:
- produzione di acqua calda in maniera continua, anche di notte e in caso di brutto tempo;
- incentivi fiscali molto elevati (50% ristrutturazione edilizia e 65% risparmio energetico);
- offre un forte risparmio sui consumi e quindi un ritorno economico in tempi brevi;
- nessun pericolo di stagnazione dei liquidi, senza bisogno di un sistema di anticongelamento e con nessun rischio di sovrariscaldamento in estate;
- peso dei pannelli minore e possibilità di posizionarli anche all’ombra, senza bisogno di sostegni;
- manutenzione quasi nulla, in quanto non ci sono masse d’aria in movimento (va controllato solamente lo stato di carica del gas).